GROSSETO – “Sono soddisfatto della celerità con cui sono è stato decretato lo stato di calamità dei due eventi, ma adesso mi aspetto un’altrettanto sensibilità di contingenza finanziaria.” Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente di Confagricoltura Grosseto, commenta così la firma dei due decreti ministeriali che riconoscono lo stato di calamità naturale sia per gli eventi alluvionali di novembre che per quelli siccitosi estivi.
“Questa volta – continua Vivarelli Colonna – il governo ha davvero superato se stesso, firmando i decreti in tempi più stretti rispetto alla norma. La soddisfazione è doppia perché queste misure sono state adottate per entrambi gli eventi calamitosi che hanno funestato il 2012 in Maremma. Adesso verificheremo la copertura finanziaria dei due decreti e come sarà distribuita.” Per Vivarelli questo atto rappresenta il primo passo per l’apertura di diverse forme di sostegno.
“Questo è il primo step per il sostegno diretto alle imprese, l’inizio di una catena di eventi che si devono organizzare e concatenare. Soprattutto per quanto riguarda il comma 6 dell’articolo 5 del decreto 102 del 2004, in merito agli eventi alluvionali – dice il presidente di Confagricoltura Grosseto – le misure sono volte al ripristino delle infrastrutture connesse alla attività agricola tra cui quelle irrigue e di bonifica con onere della spesa a totale carico del fondo di solidarietà nazionale. Viviamo positivamente questa cosa anche se le perplessità non mancano, in particolare legate alle disponibilità finanziarie. Ripeto. Tenuto conto della celerità dei tempi – conclude – adesso mi aspetto che questa si traduca in una altrettanto contingenza finanziaria, congrua alla entità dei danni subiti.”