GROSSETO – Il Circolo Sel di Grosseto esprimere un forte apprezzamento per i risultati dell’ultimo Consiglio Comunale che ha visto l’adesione al Patto dei Sindaci e alla Carta contro lo spreco. Due passi molto importanti che segnano la strada dell’amministrazione verso una maggiore sostenibilità ambientale della nostra comunità, una strada che non è solo connotata dal rispetto dell’ambiente ma che ricalca un nuovo e differente modello di sviluppo del territorio, senz’altro più congeniale alle vocazioni della Maremma e del suo capoluogo. «Un segnale importante che dimostra la sensibilità di questo Consiglio e della maggioranza rispetto alla necessità di investire sulle rinnovabili e di costruire insieme l’opportunità di un modello di sviluppo più all’avanguardia», dichiara Michele Fabianelli coordinatore del Circolo Sel di Grosseto.
Il Patto dei Sindaci, proposto dall’Assessore all’ambiente, porterà il nostro comune a produrre entro un anno un piano d’azione per l’energia sostenibile che superi gli obiettivi fissati dall’UE per il 2020 che avrà l’obiettivo di portare Grosseto trai comuni più virtuosi che sapranno cogliere le opportunità date dalla “green economy”.
La mozione proposta da Sel sull’adesione alla “Carta contro lo spreco” impegna invece la giunta ad avviare il progetto del “Last Minute Market”, una iniziativa che permetterà la razionalizzazione delle risorse, soprattutto quelle alimentari, che ogni giorno vengono gettate e quindi sprecate divenendo rifiuto e quindi ulteriore costo per tutta la comunità. «In un momento di crisi come quello attuale – dichiara Davide Buzzetti (nella foto) che ha presentato la mozione -, dove le associazioni che si occupano delle persone in situazioni di degenza hanno sempre meno risorse per rispondere alla crescente domanda d’aiuto, il progetto del Last Minute Market darà l’opportunità, attraverso la rete sostenuta dal Comune, di riutilizzare quelle risorse che altrimenti finirebbero in discarica». Un progetto vincente che è stato adottato in molte altre municipalità e che adesso grazie al voto del Consiglio potrà vedere la luce anche in Maremma.