FOLLONICA – 16 serate in sedi differenti, dal Museo Magma alla Sala tirreno, l’aula Liceo scientifico, l’ex casello idraulico, la biblioteca, il cinema Astra… con ospiti e momenti significativi, grazie anche alla collaborazione delle Scuole, delle Associazioni locali, della Scuola comunale di musica, del laboratorio dello spettacolo e delle eccellenze follonichesi. È la seconda edizione di “M’innamoravo di tutto – parole, sguardi, sogni di un paese che non si arrende” una edizione particolarmente significativa perché dedicata alla memoria di Don Enzo Greco, recentemente scomparso.
Si inizia venerdì 1 febbraio (ore 21.15 Sala Tirreno) con Umberto Galimberti, scrittore, filosofo, psicanalista , professore e collaboratore di “La Repubblica”. Galimberti farà un excursus universale sull’amore. La serata sarà arricchita dalla musica di Lorenza Baudo (voce), Pierferdinando Fei (Violino), Fabrizio Lucherini (Pianoforte), e dagli allievi della Scuola di musica comunale.
Oltre a Galimberti, si va da Leonardo Becchetti, ordinario di economia all’Università di Roma; a Giuliano Turone, magistrato in pensione impegnato in inchieste di criminalità mafiosa, a Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso pubblico. E ancora, Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione italiana allenatori calcio, Damiano Tommasi, ex centrocampista e adesso presidente dell’Associazione italiana calciatori, che insieme a Romani animeranno un incontro legato al calcio e alla legalità. E poi Carlo Lucarelli, uno dei migliori giallisti Italiani, Gianni Canova , presidente della Facoltà di Comunicazione alla Iulm di Milano, e Don Luigi Ciotti, sacerdote fondatore del gruppo Abele.
Intensificata la collaborazione e il coinvolgimento delle scuole e dei ragazzi follonichesi, quest’anno ci sarà un riflettore acceso proprio su loro: “Cacciatori di storie”, questo è il titolo del progetto che coinvolgerà tutti gli studenti e i componenti del Consiglio dei giovani, che potranno “andare a caccia” di storie, persone e angoli della città e della nazione, che rappresenteranno ciascuno nel proprio linguaggio, sia esso la pittura, la scrittura, il cinema, la fotografia. Il progetto legato al cinema sarà seguito direttamente dal regista e sceneggiatore Francesco Falaschi, e il 7 giugno sarà organizzato un evento proprio per presentare tutti progetti e proclamare il vincitore della sezione Cinema, che avrà la possibilità di fare un docufiction o un documento sociale.
Tutti le serate sono gratuite.
Informazioni: Biblioteca (0566.592546) – Ufficio eventi (0566.59348)