ORBETELLO – Vivevano in una struttura di accoglienza per rifugiati politici, ma il rischio di perdere lo status di rifugiato, con i relativi vantaggi, non gli ha impedito di dedicarsi allo spaccio. Grazie all’intensificarsi, da inizio anno, dei servizi antidroga nella zona dell’Argentario e di Orbetello, i Carabinieri avevano deciso di porre particolare attenzione ad alcuni soggetti che avevano dei movimenti sospetti. Ieri un cittadino del Mali è stato fermato dagli uomini del Norm mentre camminava per le vie di Orbetello. Addosso i Carabinieri hanno trovato 50 grammi di hashish.
A questo punto gli uomini dell’Arma hanno deciso di controllare la stanza occupata dall’uomo nella residenza per rifugiati che si trova ad Orbetello. Ma se la perquisizione della stanza ha dato esito negativo, i Carabinieri hanno subito notati che altri ospiti erano apparsi subito innervositi dalla loro presenza. Nella stanza di un Ghanese sono stati sequestrati 50 grammi di marijuana suddivisa in due confezioni, e 35 grammi in 25 dosi singole già pronte per lo spaccio, oltre ad un bilancino di precisione e 100 euro in contanti, la cui provenienza potrebbe essere legata allo spaccio visto che i rifugiati non hanno a disposizione che piccole somme.
Nella stanza di un Nigeriano sono invece stati trovati 30 grami di marijuana e quattro spinelli già confezionati oltre a 290 euro, mentre ad un connazionale sono stati trovati quattro grammi di marijuana per uso personale. I tre sono stati arrestati, il Ghanese che aveva la quantità più alta di droga si trova presso il carcere di Grosseto mentre gli altri due saranno processati per direttissima. Per tutti e tre scatteranno le procedure per la perdita dello status di rifugiato.