ROCCASTRADA – È stato firmato questa mattina da Provincia di Grosseto e Comune di Roccastrada il protocollo d’intesa per l’individuazione delle priorità di sviluppo del bacino del gesso. L’accordo è avvenuto nel corso di una delle visite di 100volteProvincia, il calendario d’incontri sul territorio del presidente Marras per ascoltare cittadini, associazioni, amministratori, imprenditori e lavoratori.
«Questo è sicuramente un accordo strategico per il rilancio dell’economia in un settore di grande importanza come quello dell’estrazione e della lavorazione del gesso – commenta Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto –: strategica è anche la collaborazione fra due pubbliche amministrazioni che permette così la difesa dell’occupazione nelle aree interne della nostra terra».
«Con la firma del protocollo – spiega Francesco Limatola, assessore comunale all’Urbanistica – Roccastrada adeguerà i propri strumenti urbanistici al piano provinciale delle attività estrattive; con nuove opportunità per favorire il potenziamento delle attività collegate alla produzione dei gessi e, di conseguenza, la difesa e l’incremento dell’occupazione in quella che è una delle realtà economiche più importanti del territorio».
L’accordo prevede anche la possibilità di realizzare un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili – biomasse vegetali – che ridurrà sensibilmente il consumo negli impianti industriali, tanto da renderli pressoché autosufficienti.
«Certamente anche questa è una scelta di grande valore perché, oltre ad abbattere l’inquinamento, permetterà una drastica diminuzione dei costi energetici – conclude Marras –. Il protocollo apre di fatto nuove prospettive per una realtà che conta ad oggi oltre 120 dipendenti e un indotto importante.»
«Programmare e pianificare lo sviluppo economico rappresenta un’azione di governance territoriale in cui si definiscono con chiarezza i ruoli – commenta Giancarlo Innocenti, sindaco del Comune di Roccastrada -: le istituzioni da una parte e le imprese dall’altra. Il Settore del gesso, attività estrattiva e di trasformazione è quanto mai appropriato per dare un senso ai protocolli di intesa. L’amministrazione comunale guarda ovviamente agli aspetti occupazionali e a quelli produttivi ma non trascura gli impatti che tali attività hanno sull’ambiente e sul territorio; ed allora per uscire tutti soddisfatti, meglio avere patti chiari.»