di Daniele Reali
GROSSETO – È direttamente Beppe Grillo ad aprire in Maremma la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. Arrivato a Grosseto con il suo “Tsnumani tour”, Grillo ha riempito piazza Dante e ne ha avute per tutti. La prima stoccata è per Antonio Ingroia. «I magistrati prima di entrare in politica dovrebbero decantare per almeno tre anni» ha detto alla “sua” gente.
«Ho 65 anni e grazie a questa avventura con il Movimento 5 Stelle sono rinato: ho attraversato a nuoto lo stretto» ha detto Grillo e poi rivolgendosi ai giornalisti di una televisione francese presenti in piazza ha scherzato: «chiedetelo a Sarkozy di nuotare».
Non ha risparmiato critiche a Monti sul governo e al Pd per la vicenda della banca Monte dei Paschi chiedendo di istituire una commissione che faccia luce su quello che è successo a Rocca Salimbeni. E durante il suo intervento ha parlato anche delle proposte e della sua agenda: «Non siamo solo protesta – ha detto Grillo -, ma abbiamo anche proposte concrete». Tra questa il «reddito di cittadinanza» per tutte quelle persone che non hanno lavoro, più attenzione alle piccole e medie imprese, e, per esempio, il collegamento tra mondo del lavoro e dell’università per creare opportunità per i giovani. «È demagogia questa?» ha domandato Grillo alla platea, «no, sono cose concrete che vogliamo fare».
Tanti temi e tanti argomenti come quello della casa che rimane un bene primario e dei soldi pubblici ai partiti: «Noi rinunceremo al finanziamento e non prenderemo 100 milioni di euro che ci spetterebbero secondo le previsioni».
Prima di chiudere il suo intervento Grillo ha presentato i candidati al parlamento: «Li abbiamo scelti votandoli su internet, sono persone normali; nessun campione e nessun “figlio di”; cittadini come voi».
Lo “tsunami” del Movimento 5 Stelle è dunque passato anche in Maremma: per capire gli effetti dell’ondata Grillo si dovrà invece attendere fino alle elezioni.