FOLLONICA – Gli italiani prigionieri nel “Labirinto della crisi”. E’ la visione in chiave allegorica che il rione Chiesa dà col suo gigante di quanto sta succedendo in Italia, un Paese impegnato nell’impresa di venire fuori da una recessione da cui è sempre più difficile uscire. A simbolo della situazione attuale, sul carro biancorosso troviamo l’ ingarbugliato groviglio di vie custodite dal Minotauro, l’orrenda bestia metà uomo e metà toro della mitologia greca a cui andavano in pasto vittime indifese, incapaci di trovare la via d’uscita dall’oscuro labirinto: con una mano il mostro brandisce una grande ascia, mentre nell’altre stringe un uomo che finirà, insieme ad altri, nel grosso pentolone della crisi, all’ombra di spettri che ricordano, tra l’altro, il peso delle tasse e della cassa integrazione.
“Il tema del nostro carro di quest’anno è ovviamente dedicato all’attuale crisi economica nazionale – ha detto il “leader” del rione Chiesa Luigi Moroni -. Difficile per noi italiani uscire vivi da questo “labirinto” in cui siamo imprigionati”.
Ai lati del gigante biancorosso balzano evidenti due grosse maschere. “Una ride – ha spiegato il presidente – perché vuole simboleggiare tutti coloro che da questa crisi economica traggono soldi e interesse, mentre l’altra piange, come la maggior parte degli italiani che con questa crisi invece, tra mille sacrifici, non riesce ad andare avanti”. E sullo sfondo dell’allegoria in cartapesta c’è il richiamo all’Europa della crisi, con due torri fatiscenti e crepate su cui domina il simbolo dell’euro.
“Se vinciamo dedichiamo tutto all’indimenticabile Don Enzo” ha dichiarato Moroni, ricordando la recente improvvisa scomparsa del parroco della chiesa di San Leopoldo, dove lavorano le sarte del rione, nelle stanze che Don Enzo ha messo sempre a disposizione. La sfida in maschera dei biancorossi sarà quest’anno tutta nel suo nome.
Tra i rioni storici del Carnevale di Follonica, la squadra di Chiesa annovera nel suo palmares 3 vittorie per “miglior carro”: la prima nel 2002 con “Internet mania”, poi nel 2003 con “Nel paese delle paure” e l’ultima nel 2009 con “La lampada magica”. La corona di Miss è stata conquistata nel 1993 da Roberta Pandolfo, nel 1996 da Lara Lorenzi, nel 2003 da Elita Candiotta, e nel 2004 da Selene Papini.
La Reginetta. Ha 24 anni la reginetta del rione Chiesa, è una campionessa di pattinaggio artistico, studia all’università e nel tempo libero lavora. Ylenia Canepi, nata a Follonica, ha già avuto esperienza col Carnevale: da bimba, con altri colori, ha partecipato alla mascherata a terra in varie edizioni, fino ad arrivare a sfilare tra i biancorossi che quest’anno l’hanno voluta “ambasciatrice” del rione. “La proposta mi è stata fatta da Renata, uno delle sarte del rione – ha detto Ylenia – . Mi piace il Carnevale, ne ho fatto già parte, per cui ho accettato con gioia”. La reginetta che la squadra di Luigi Moroni candida alla fascia di “Miss Carnevale 2013” è una ragazza dinamica. Diplomata al liceo classico, frequenta la facoltà di Lettere all’Università di Siena e, tra gli studi e l’impegno sportivo, lavora part-time come commessa in un negozio di Follonica. Tra qualche giorno sarà protagonista sul gigante biancorosso, con un vestito che sarà rosso stile antica Grecia con cui si esibirà tra danze e coriandoli. “Spero di vincere – ha dichiarato Ylenia – ma quello che per me è importante è divertirmi insieme a tutti e fare una bella figura”.
La squadra. La squadra Il presidente Luigi Moroni guida un numeroso team, composto da: Renzo Cianchi, vicepresidente e cassiere, Giorgio Toni e Renata Marchionni, responsabili rapporti esterni e aspetti logistici. Ideatrici del bozzetto sono Silvia e Cristina Parrini, il mastro carrista è Remo Mariotti, mentre gli altri volontari alla costruzione del carro sono il presidente Moroni, Marcello Fiorenzoni, Giampiero Larini, Roberto Ricucci, Giuliano Ranieri e Stefano Ramazzotti. Alla cartapesta invece Renzo Cianchi, Fabrizio Ghinazzi, Carmine D’Archi, Andrea Balanescu, Luigi De Marco, addetto assieme al vicepresidente e a Renato Ricucci anche ai calchi in gesso, e ancora Luisa Passero, Michelle ed Emilia Chelini. A plasmare i mascheroni ci sono Silvia e Cristina Parrini, che hanno lavorato ai colori del gigante in cartapesta insieme a Giuliano Marchionni, Marco Larini, Marcello Fiorenzoni. Gli addetti alla sfilata sono Dario Simonetti, Elio Pardini, Luigi Mazzinghi, Sergio Pieri, Tullio Biolcati, Maurizio Chelini, Maurizio Uccheddu, Giuliano Verecondi, Domenico e Giuliano Marchionni. Le sarte sono Deanna Lotti, Loriana Bolognesi, Renata Marchionni, Maria De Marco, Luisa Passero, Elena Franceschi. A coreografare la sfilata a terra Carla Riccucci, Francesca Uccheddu e Anì Simanian, mentre le coreografie sul carro sono a cura di Giulia Cardellini, che ha scelto le musiche insieme alla reginetta. Dj sarà Marco Larini.