GROSSETO – Ancora un botta e risposta sulla vicenda riguardante l’utilizzo del nome e del logo dei Condor, storica società di Football Americano maremmana. Alle dichiarazioni del general manager dei Veterans Andrea Cappagli, che rivendicava l’utilizzo del marchio come una seconda pelle, risponde in maniera diretta Claudio Pastorelli, presidente della ASD Polisportiva Olimpia. «Occorre precisare che i Veterans a cui fa riferimento Cappagli, sono nati nel 2011 e solo nel 2012 hanno fatto il loro primo campionato – dichiara Pastorelli -. Quindi di storico hanno solo qualche giocatore, come del resto lo abbiamo noi». Sta di fatto che per risolvere la diatriba tra Polisportiva Olimpia e Veterans su chi debba portare il nome dei Condor, è stata intrapresa una via legale: «L’azione non dipende dal nostro volere – precisa Pastorelli -, perché eravamo in attesa di risolvere le incomprensioni. Ora, invece, abbiamo incaricato il nostro avvocato di verificare la diffida dei Veterans. Che ci sia un giudice predisposto a decidere a chi appartenga il nome poi, lo abbiamo appreso dalle dichiarazioni di Cappagli».
Eppure, in merito, la Federazione ha già deciso: «la FIDAF ha deciso che il nome Condor deve usalrlo la nostra Polisportiva, non perché vanti un’anzianità di iscrizione, ma in base ai documenti che le due associazioni interessate hanno prodotto – spiega ancora Pastorelli -. Il nick name Longhorns, c’è stato dato dalla federazione per una sua comodità di pannello elettronico, ma noi abbiamo sempre comunicato che Condor lo avremmo usato per le categorie Under 21 e Senior, Longhorns per Tackle Under 18 e Olimpia per Flag. Così è stato sempre ogni qual volta abbiamo giocato le varie categorie del campionato italiano».
Quanto alle registrazioni del marchio, Pastorelli fa un’altra precisazione: «i Veterans hanno fatto solo la richiesta di registrazione del marchio e a tutt’oggi la Camera di Commercio non gli ha rilasciato il diritto. Noi invece siamo registrati alla Camera di Commercio come Polisportiva Olimpia Condor Grosseto 81ers AFT. Inoltre, abbiamo il diritto di usare il logo e il nome perchè è un nostro marchio di fatto».
In conclusione, Pastorelli, risponde a Cappagli anche sul tema dei sacrifici nella ricerca di portare in alto il nome della Grosseto sportiva e sull’appartenenza, togliendosi gli ultimi “sassolini dalle scarpe”: «mi risulta che i titoli italiani del 1996 e 2009 Flag e del 2009, 2010, 2011 Tackle Under 15 e Under 18 li abbiamo vinti noi, con tanto di riconoscimento da parte del Comune di Grosseto e altre associazioni grossetane. Sul senso di appartenenza, invece, il parere di Cappagli è del tutto personale, mi limito a fare una domanda: dove erano questi Condor quando, con grandissimi sacrifici, la Polisportiva e i suoi soci hanno dato l’anima e anche qualcosa in più per non farli morire?».