FOLLONICA – L’ex ippodromo di Follonica in ostaggio di senzatetto e nomadi. Visto che i lavori non sono ancora partiti il consigliere comunale del PDL, Sandro Marrini, si chiede se «la vera ragione che sta alla base dei ritardi non sia proprio la presenza degli accampamenti dei senza tetto. Il sindaco ha dichiarato sulla stampa che i lavori all’interno del vecchio ippodromo di Follonica sono partiti, ma i residenti di via Massetana e Capannino continuano a notare l’ingresso di nomadi e senza tetto dagli accessi abusivi: c’è chi scavalca le recinzioni e chi invece ha tagliato le reti di protezione.»
«Mi chiedo quindi come sia possibile conciliare la presenza dei senza tetto e dei nomadi all’interno del vecchio ippodromo con le esigenze del cantiere – prosegue Marrini – : infatti, secondo quanto riportato dai residenti, gli operai si sarebbero recati all’interno dell’impianto dismesso alcune settimane fa allestendo la recinzione e posizionando il bagno chimico. Ma per il momento ancora le opere non sono cominciate ed ecco perché i nomadi e i senza tetto si sentirebbero autorizzati ad entrare e uscire liberamente dalla zona.»
«Siamo a gennaio e, a parte qualche sopralluogo, è ancora tutto fermo. Non è che la vera ragione che sta alla base dei ritardi è proprio la presenza degli accampamenti dei senza tetto? Chiedo quindi all’assessore Cetraro di presentarsi in IV commissione – conclude – e spiegare una volta per tutte la vicenda.»