di Daniele Reali
GROSSETO – «Questa è un’opera di grande sviluppo per il territorio e insieme la difenderemo perché contro la Mafia bisogna tenere alta la guardia». Così il ministro Anna Maria Cancellieri, a Grosseto per la firma del protocollo antimafia sui cantieri della Grosseto Siena. (nella foto da sinistra il prefetto di Grosseto Marco Valentini, il ministro Anna Maria Cancellieri e il presidente di Anas Pietro Ciucci).
I lavori per la realizzazione del “maxi lotto” della Due Mari, in tutto quattro lotti dal quinto all’ottavo, prenderanno il via ad inizio febbraio. Un investimento da 230 milioni di euro per un tratto a due corsie di 12 chilometri. «Con quest’intervento – ha spiegato l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci – faremo un passo in avanti importante per il completamento dell’infrastruttura arrivando ad un totale di 50 chilometri su 63».
In Toscana e, a Grosseto e Siena in particolare, il rischio di infiltrazioni mafiose è più basso che in altre realtà d’Italia, ma vista l’entità dei capitali investiti ministero e prefetture hanno sentito l’esigenza di “proteggere” l’opera da possibili attacchi della malavita. Il protocollo antimafia ha proprio questo obiettivo e consentirà di ottenere risultati importanti sul fronte della legalità e della trasparenza. In particolare grazie al protocollo sarà creata una banca dati a disposizione anche delle forze dell’ordine con tutti i contratti legati ai lavori; saranno poi previsti accertamenti preventivi e tutti i soggetti aderenti all’accordo avranno l’impegno di denunciare tutte le eventuali richieste illecite come ad esempio i tentativi di estorsione.
Il documento è stato sottoscritto dalle prefetture di Grosseto e Siena, dall’Anas, dall’associazione temporanea di imprese (Ati) “Strabag spa e Intercantieri Vittadello spa” e dai sindacati e sarà subito operativo. Alla firma, insieme al ministro Cancellieri, erano presenti i due prefetti Marco Valentini e Renato Saccone, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, Riccardo Bonasso per l’Ati, il rappresentante dei sindacati di categoria Pier Paolo Micci della Fillea Cgil.
(per ingrandire cliccare sulle foto)
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