GROSSETO – Si è conclusa la prima fase di votazione sul Regolamento Urbanistico, l’assemblea ha votato su tutte le 1.142 osservazioni presentate e il documento torna ora ai tecnici per la stesura definitiva e per l’approvazione finale del Consiglio comunale. «Un iter, questo, preliminare all’approvazione definitiva – afferma il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi -. Lo strumento di pianificazione del territorio torna adesso al vaglio degli uffici comunali del settore Urbanistica che tenendo conto dell’esito del lavoro delle sedute consiliari provvederà alla stesura finale del documento. Dopo un lungo e assiduo lavoro il Regolamento urbanistico è quindi arrivato al capitolo finale. Un capitolo che scriverà di nuovo il Consiglio comunale nelle prossime settimane con l’approvazione ultima di questo atto.»
«Di questo impegnativo iter vogliamo rendere atto e ringraziare chi tra amministratori e tecnici ha dato il suo fondamentale contributo all’elaborazione del documento – prosegue Bonifazi -: l’ex assessore all’Urbanistica Moreno Canuti così come il progettista Gianfranco Gorelli e insieme a loro l’ex presidente della IV^ Commissione, Giancarlo Tei, e l’attuale presidente Lorenzo Mascagni, che hanno saputo garantire a maggioranza e opposizione spazi e strumenti, oltre che le giuste modalità di confronto per arrivare a questo risultato. Un grazie sentito va al personale del Comune: dal dirigente dell’Urbanistica ai professionisti e collaboratori. Alla presidenza del Consiglio comunale che ha gestito al meglio tutti i passaggi istituzionali per arrivare a questo momento. Un grazie ai cittadini che non solo hanno dovuto attendere i tempi, lunghi, di questo lavoro, ma che hanno anche saputo dare il loro apporto attraverso segnalazioni e specifiche osservazioni al documento.»
«Il lavoro finale che attende è quello della stesura definitiva che è nostro impegno presentare al Consiglio comunale quanto prima. Per dare una risposta concreta alla città, ai cittadini, al tessuto economico e sociale del territorio. Per dare a Grosseto un importante strumento di crescita e di sviluppo per il presente e il futuro; un futuro che, ci auguriamo, possa vederci affrancati dalla grave crisi che stiamo vivendo da tempo ormai e che – conclude Bonifazi – ha messo a dura prova un intero sistema sociale, fatto di persone, famiglie, enti pubblici e imprese».