di Barbara Farnetani
GROSSETO – Saranno le “zanzare”, i mitici cinquantini d’epoca, una delle attrattive della prossima Mostra scambio auto e moto d’epoca del Madonnino. Dopo una parentesi primaverile la mostra torna nel periodo dell’anno in cui è nata, a gennaio, e alla sua 15esima edizione cambia veste. Niente più free-style, meno spettacoli collaterali per tornare alla fiera degli esordi, incentrata sui pezzi di ricambio. Questo non significa che non ci saranno anche eventi di contorno: dai go-kart alle mini-moto ai rally storici per cui è stato allestito un apposito circuito. Il museo poi ospiterà due mostre uniche nel loro genere: una dedicata appunto ai cinquantini d’epoca, gli “stesini”, e l’altra alle biciclette da corsa storiche che, grazie alla collaborazione con Tommasini, porterà in mostra pezzi unici e molto preziosi. E poi ancora il raduno delle 500 e la possibilità, per chi giunge in Fiera con un mezzo storico, di entrare senza pagare il biglietto parcheggiare l’auto all’interno dei cancelli e visitare la mostra. Stessa opportunità per chi vuole vendere l’auto o la moto: ci sarà un’area dedicata e agli interessati verrà dato un cartello da apporre sul mezzo; mentre per tutti gli altri il biglietto costerà 7 euro.
143 gli espositori presenti in fiera, 49 da Grosseto, 31 dalla Toscana e 63 dal resto d’Italia. 2.556 metri quadri di superficie espositiva coperta, 42.500 metri quadri tra campo gara, area espositori e area raduni. Due parcheggi da 6 mila posti auto. Il taglio del nastro, che è fissato per sabato 19 gennaio alle 10.30, sarà affidato al pilota maremmano Stefano Turchi, reduce dall’ultima Africa Eco Race 2012. «La scelta è simbolica e ha una doppia valenza – ha detto il presidente di Grosseto Fiere Riccardo Breda – visto che proprio un anno fa Turchi era tra i sommozzatori che sono intervenuti nel relitto della Concordia»
«Domenica poi – aggiunge il direttore Carlo Pacini – sono previsti alcuni raduni di auto d’epoca che entreranno in fiera e a cui offriremo l’aperitivo» Ma ci sarà anche il modellismo con il gruppo Gam, due trenini elettrici con i relativi plastici, e il modello in scala di una imbarcazione 2la regina dei mari” ancora in costruzione e che raggiungerà la lunghezza di oltre 4 metri.
«Due giorni, il 19 e 20 gennaio, in un periodo “morto” per la nostra zona – aggiunge Breda – che porteranno appassionati da fuori provincia anche grazie alla qualità delle mostre allestite dal nucleo di organizzatori originari, coloro che hanno pensato e voluto le prime edizioni della mostra scambio»
Il sabato mattina, prima dell’apertura, sarà dedicato ai diversamente abili grazie alla collaborazione con la casa famiglia Il Sole, «ma – ci tiene a ricordare Breda – anche altre associazioni, se vogliono, possono aderire, purché i ragazzi siano accompagnati»
Tra i mezzi in mostra anche trattori e macchine agricole, fuoristrada, e poi la domenica il raduno del Vespa club di Massa Marittima, l’esposizione del Topolino club Livorno, e, così come il sabato, esibizioni di go-kart, mini moto e rally storico a cura dell’associazione sportiva dilettantistica Follonica racing.