FOLLONICA – Un dolore profondo e trasversale, che non conosce colore politico, un dolore che ha coinvolto tutta la cittadinanza. Una mancanza, un’assenza che si sentirà a lungo. Sono tanti gli attestati di stima, che stanno giungendo alla nostra redazione in seguito alla morte di Don Enzo Greco, parroco di San Leopoldo a Follonica. Il sindaco, Eleonora Baldi, parla di una città «profondamente addolorata. Don Enzo non era solo un parroco ma un figlio di Follonica, un uomo che fin da quanto era ragazzo era predestinato all’impegno pubblico e religioso. E lui ha seguito la sua strada nel modo più completo, rimanendo uomo di fede tra i suoi concittadini, impegnandosi nel sociale, nella cultura, insieme alla sua missione teologica educativa e formativa. Lui era sempre presente: sempre presente agli inviti delle Istituzioni, sempre presente alle sollecitazioni della città, sempre presente per lanciare idee e attuare momenti di confronto e scambio con i cittadini, religiosi e non, cattolici e non. Follonica è stata privilegiata ad averlo avuto come Parroco e tutti noi ad averlo avuto come compagno di viaggio: un uomo di fede sempre attento alla sua Follonica, ai suoi concittadini e alle Istituzioni».
«Ci uniamo al cordoglio per la scomparsa del Parroco Don Enzo Greco – afferma il PSI -. Ci ha lasciati prematuramente e lascerà un vuoto non solo alla comunità religiosa della città ma a tutti i Follonichesi. Don Enzo è stato un uomo di alta cultura ed è stato grande il contributo offerto a Follonica non soltanto dal punto di vista teologico ma anche sui temi che più direttamente hanno riguardato la convivenza civile dei follonichesi in tutte le loro sfumature. Un punto di riferimento della città che mancherà a tutti noi.» Il consigliere di opposizione Charlie Lynn ricorderà «sempre i campi scuola, le cene, le lezioni di teologia e la tua capacità di essere sempre disponibile per la tua comunità»
La Croce rossa follonichese ricorda invece «la sua vicinanza alla C.R.I. e le parole di conforto ed apprezzamento che ha sempre rivolto ai Volontari per l’attività svolta in favore dei più bisognosi. La sua scomparsa ha destato commozione e tristezza tra i tanti Operatori della Croce Rossa. È stato un grande comunicatore il cui pensiero mancherà alla Città ed a tutti coloro che gli si rivolgevano anche solo per un consiglio.»
La camera ardente è allestita alla Chiesa di San Leopoldo, dove questa sera alle 21.15 il Vescovo presiederà una veglia di preghiera, mentre domani, martedi, alle 10 sarà celebrata una messa e la sera, sempre alle 21.15 seconda veglia di preghiera. Mercoledì 16 gennaio alle ore 10, si svolgeranno i funerali.