ISOLA DEL GIGLIO – 167 allegati per un totale di 820 pagine. È il lavoro di indagine dei carabinieri relativo al naufragio della Costa Concordia. Un lavoro titanico, che i militari del nucleo investigativo hanno portato avanti per ricostruire le fasi di avvicinamento della nave allo scoglio delle Scole, il momento dell’impatto e le ore dei soccorsi.
Gli uomini dell’Arma hanno analizzato decine di agine di verbali, ore di registrazioni di conversazioni telefoniche e ambientali, acquisendo documenti sia in Italia che all’estero, anche attraverso sopralluoghi sulla nave gemella, la Costa Serena, attraverso la decriptazione della scatola nera, fino ad arrivare alla notifica dell’informazione di garanzia al timoniere Jacob Rusli Bin
Barbara Farnetani
12 Gennaio 2013