ORBETELLO – In tempo di crisi è un peccato mortale sprecare il cibo. Per questo il supermercato Coop di Orbetello ha deciso di intensificare la propria collaborazione con le associazione di volontariato della zona. La pratica del “buon fine”, che già consente di distribuire alle mense e alle persone bisognose generi alimentari ancora buoni ma per vari motivi invendibili, si intensifica grazie al nuovo accordo con la Misericordia di porto Santo Stefano che consente di ampliare la cerchia di prodotti anche al fresco: frutta, verdura, pane, formaggi, carne.
Finora, infatti, il protocollo di intesa tra il supermercato Coop di Orbetello e l’associazione Senza Frontiere Onlus consentiva il ritiro degli alimenti esclusivamente industriali confezionati. D’ora in avanti le due associazioni passeranno secondo un preciso calendario settimanale dal supermercato per ritirare i prodotti messi da parte dai dipendenti del negozio per poi distribuirli secondo i loro canali di solidarietà locale.
Il Buon Fine nasce dalla “Legge del Buon Samaritano”, in quanto disciplina la distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà sociale. Tutti i giorni la grande distribuzione genera volumi di merce invenduta, prodotti alimentari che vengono ritirati dai banchi e dagli scaffali ancora integri e commestibili che però, per vari motivi (scadenza ravvicinata, confezione ammaccata, etichetta strappata, etc.), non possono, per legge, essere rimessi in vendita. Tonnellate di merce destinata ad essere smaltita come rifiuti che, grazie al progetto Buon Fine, possono essere recuperate e destinate ai fini sociali. Unicoop Tirreno ha attivato questo progetto nella quasi totalità dei suoi 110 punti vendita in Toscana, Lazio, Campania e Umbria.