FOLLONICA – Come è cambiata la lavorazione del ferro nel corso dei secoli? Probabilmente nessun luogo può dare una risposta completa e approfondita come il museo Magma, il nuovo museo delle arti in Ghisa che sorge all’interno dell’area ex Ilva, nel cuore della città fabbrica. In attesa del completamento degli allestimenti sono in programma alcune iniziative di approfondimento come appunto quella del titolo “L’Etrusco fonde ancora” divisa in due parti: il primo appuntamento, giovedi 10 gennaio alle ore 16, all’ex Casello Idraulico, dove sarà allestita una dimostrazione di laboratori per parlare e vedere la lavorazione del ferro che ha caratterizzato la città e tutto il golfo di Follonica. La dimostrazione sarà curata dall’Associazione Archeologica Val di Cornia in collaborazione con la Società Parchi Val di Cornia. La manifestazione è aperta a ragazzi e adulti.
Il secondo appuntamento è organizzato per venerdì 11 gennaio , alle ore 16.30 alla Saletta Tirreno: tra i relatori Bianca Maria Aranguren, Silvia Guideri e Andrea Dini che presenteranno i flussi della lavorazione del ferro elbano nell’antichità, con riferimento all’area del Golfo di Follonica. A seguire ci sarà la proiezione del documentario TV “L’età del ferro” di Roberto Rossellini (1964).