di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sembrava un furto facile, un lavoretto pulito da fare in poco tempo, e che avrebbe fruttato denaro contante “esentasse”. Non è andata esattamente così per due Grossetani incensurati e senza precedenti, che ieri sera sono stati beccati da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile mentre, in pieno centro cittadino, smontavano i pannelli in rame dei contatori del gas.
I due, verso le 23.30, erano in via Mazzini, in pieno centro storico, a Grosseto, quando sono stati notati in atteggiamento sospetto dagli uomini dell’Arma. I due ladri improvvisati si sono dati alla fuga portando via il pesante borsone che avevano con sé, ma i Carabinieri sono riusciti a scovarli mentre, nascosti sotto le auto parcheggiate, tentavano di nascondersi. Con sé, dentro alla borsa le cui dimensioni fanno supporre che i furti sarebbero proseguiti forse per tutta la notte, tre pannelli in rame e arnesi da scasso. I due Grossetani, di 32 e 37 anni, hanno candidamente affermato di aver agito «perché disoccupati. Sembrava un furto facile – hanno detto – che avrebbe fruttato bene»
I ladri sono stati arrestati. L’arresto è stato convalidato e questa mattina hanno patteggiato una pena di quattro mesi.