GAVORRANO – Sull’esclusione di Serena Remi dal voto delle primarie del 30 dicembre, non si fa attendere la replica del Partito Democratico. A chiarire la decisione presa dai “democratici” direttamente il responsabile organizzatvo delle primarie Alessandro Militello.
«La signora Remi – spiega Pd, Alessandro Militello – non ha potuto votare alle primarie del Partito democratico perché oggetto di un provvedimento di espulsione dal partito e di cancellazione dall’albo degli elettori del Pd. In questo senso, nei giorni precedenti il 30 dicembre, è state data informazione alla presidente del seggio Francesca Mondei della non ammissibilità al voto della signora Remi».
«Nessuna contraddizione, quindi. La differenza tra le primarie del 25 novembre e quelle del 30 dicembre è fin troppo evidente: le prime erano primarie di coalizione, mentre le seconde sono state primarie del Partito democratico aperte esclusivamente agli elettori del PD».
«Ognuno in politica effettua le scelte che ritiene più opportune, affrontando le conseguenze che ciò comporta. Nel caso specifico l’impossibilità a votare alle primarie del Partito democratico per la signora Remi, è stata diretta conseguenza della sua precedente scelta di restituire la tessera del Pd, dimettersi da segretaria di Gavorrano e candidarsi alle comunali in una lista alternativa allo stesso Pd. Senza peraltro risultare eletta. Cosa che ne ha determinato l’espulsione formale e la cancellazione dall’albo degli elettori del Pd. Pensavamo se ne fosse resa conto».
«Il buon senso, ancor prima della coerenza, avrebbe dovuto suggerirle tutt’altro comportamento. Si eviti quindi di riproporre sterili polemiche nei confronti dei dirigenti del Pd di Gavorrano, avendo alle spalle un diverso percorso con altre forze politiche, legittimo, rispettabile e suffragato da consensi. Anche per questo, non abbiamo apprezzato l’acredine e l’animosità personale che la Remi ha manifestato nei confronti della presidente del seggio, Francesca Mondei. Francesca, insieme a tanti volontari, ha permesso di organizzare tre consultazioni nell’arco di due mesi e a lei, come agli altri, va tutta la nostra gratitudine per l’impegno profuso».