CIVITELLA MARITTIMA – Si spacciavano per intermediari a nome e per conto di importanti aziende nel campo del tessile e nel settore vitivinicolo. Grazie alle loro presunte conoscenze hanno truffato quattro persone. Protagonista una coppia di Civitella val di Cecina, lui di Monte San Savino lei di Arezzo rispettivamente di 46 e 44 anni. I due, nel settembre del 2011, si erano rivolti ad un’agenzia immobiliare nella zona di Civitella Marittima, per l’acquisto di fabbricati e terreni. Vantavano conoscenze importanti per i quali si facevano tramite. L’agenzia, in buona fede, li aveva messi in contatto con una coppia di ultrasettantenni e con un una famiglia composta da madre e figlia. La coppia di truffatori, pluripregiudicata e con numerosi precedenti proprio per truffa, avevano iniziato le trattative finendo con lo stipulare un contratto, assolutamente inefficace, per una serie di affari del valore complessivo di 1 milione e 300 mila euro per l’acquisto di alcuni lotti di terreno e di alcuni fabbricati.
Una volta firmato il contratto che comunque vedeva nell’aprile 2012 il termine ultimo per essere perfezionato, i due hanno chiesto un anticipo sulla mediazione effettuata, riuscendo a farsi consegnare, un totale di 6 mila euro in differenti soluzioni. Gli accordi prevedevano che, se ad aprile il contratto non fosse stato perfezionato, la coppia avrebbe dovuto restituire quanto preso per l’intermediazione. Ad aprile però i due sono spariti, e solo allora i potenziali venditori hanno compreso di essere stati raggirati. Le indagini dei Carabinieri di Civitella Marittima e di Arcidosso sono partite immediatamente; anche grazie ad alcuni assegni con cui erano state saldate parte delle somme pagate i militari sono risaliti alla coppia di Arezzo, scoprendo che quella messa a segno a Civitella è solo una delle numerose truffe annoverate alla coppia. Un vero modus operandi applicato più volte in varie parti della Toscana.
Per loro è scattata la denuncia a piede libero per il reato di truffa continuata in concorso.