di Barbara Farnetani
GROSSETO – Svaniti nel nulla. Scomparsi, quasi volatilizzati. È la seconda volta nel giro di un anno e mezzo che una persona in provincia di Grosseto scompare senza lasciare traccia. Dopo Daniele Nucci, l’uomo di 47 anni allontanatosi da casa nel maggio del 2011 e sparito nel nulla, adesso la stessa sorte è toccata ad Alis Bartolomei, 84 anni, calatosi dalla finestra della propria casa la mattina di mercoledi 19 dicembre e non ancora ritrovato nonostante negli ultimi dieci giorni decine e decine di uomini esperti abbiano battuto il territorio e i boschi attorno a Seggiano dove l’anziano abita.
Sembra impossibile in un mondo digitale, costellato di satelliti che sono una sorta di occhio vigile costantemente puntato sui cittadini, che due persone svaniscano così, senza lasciare traccia. Per quanto riguarda Nucci, allontanatosi dalla sua casa, nella zona di Braccagni il 1° maggio del 2011 con il suo pick up e il fucile, le indagini, dopo un periodo di stallo, sembravano aver ritrovato nuovo impulso nell’ottobre scorso con il ritrovamento del fucile, completamente arrugginito. Poi però le ricerche si sono nuovamente arenate. Anche per quanto riguarda l’anziano scomparso da Pescina di Seggiano in principio si era ritrovata la torcia e la fuga dell’uomo era stata ripresa da alcune telecamere di sorveglianza, questo aveva fatto ben sperare e indirizzato le indagini. Poi più nulla nonostante il territorio sia stato battuto giorno e notte, in maniera ininterrotta anche con il supporto delle unità cinofile e degli elicottri. Ieri poi la decisione da parte della Prefettura, che coordinava i corpi impegnati oltre ai volontari, di interrompere le ricerche fino a quando non emergeranno nuovi indizi che diano ulteriore impulso alle indagini.
Bartolomei, come Nucci, sembra essersi volatilizzato, fagocitati da boschi e macchie che sembra impossibile possano occultare due uomini, come in un moderno “picnic ad Hanging Rock”. Anche per questo non si esclude che Nucci e forse anche Bartolomei, non si trovino più qui. Magari hanno accettato un passaggio da un automobilista di fuori e si trovano confusi tra la folla di qualche grande città. E francamente ce lo auguriamo anche noi.