di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Tempo di bilanci per l’onorevole Luca Sani che ha concluso, con l’ultima seduta che si è tenuta nella giornata di ieri, l’esperienza alla Camera durante la XVI Legislatura. Dal Parlamento per promuovere e tutelare il territorio della Provincia di Grosseto, questo in estrema sintesi il bilancio tracciato da Sani, per un percorso composto da impegni connessi soprattutto all’attività della Commissione Agricoltura. «Il mio primo mandato da parlamentare si sviluppato garantendo la massima partecipazione, sono stato presente al 96% delle votazioni – osserva Sani -. Tra i temi trattati spiccano sicuramente quelli riguardanti l’ambiente e il paesaggio. Vanno in questa direzione alcuni degli atti specifici presentati, come quelli sulle trivellazioni per estrarre gas dal sottosuolo, o le iniziative per limitare l’impatto degli impianti fotovoltaici sul paesaggio naturale. Nell’ultimo anno a Montecitoio ho inoltre assunto varie iniziative sul naufragio della Costa Concordia, interessandomi alla salvaguardia della Laguna di Orbetello e alla tutela dei parchi minerari e archeologici delle colline metallifere e dell’Amiata».
Un impegno che Sani, nel suo rendiconto, estende anche alle attività produttive come l’acquacoltura e l’agricoltura, per arrivare al comparto turistico e balneare, con la legislazione nazionale capace, sul versante delle concessioni demaniali, di coniugare norme europee e salvaguardia degli investimenti per imprese locali. Un impegno che si è focalizzato, inoltre, sulla difesa dei territori marginali, battendosi per la presenza nelle zone svantaggiate delle caserme dei carabinieri, dei plessi scolastici, degli uffici postali. Sino ad arrivare alle infrastrutture e mobilità, altro tema che in questi anni ha interessato la Maremma, con il completamento della Due Mari e l’Autostrada Tirrenica, opera finalizzata sia alla sicurezza di tracciato che all’esenzione del pagamento dei pedaggi. «L’ultimo impegno – illustra Luca Sani – è stato quello relativo all’emergenza alluvione ad Albinia, con il reperimento delle risorse per il ripristino delle aree colpite dall’esondazione».
Terminato il mandato alla Camera e tracciato il bilancio, è però già tempo di guardare avanti, perché il 30 dicembre sono in programma le Parlamentarie del Pd, con Luca Sani pronto alla nuova sfida: «ho da sempre condiviso la scelta delle primarie come strumento democratico, le volevo effettuare anche nel 2008, perché chi fa politica deve confrontarsi con il proprio consenso. Al momento è sbagliato riproporre il dualismo Bersani-Renzi, perché il Pd è uscito più forte dalle primarie che significano diversità dagli altri partiti e volontà di cambiare il “porcellum”, in quanto noi ci rimettiamo al giudizio dei nostri elettori. Il Pd si gioca la carta di governo e dal punto di vista personale metto le mie esperienze di questi anni e le relazioni instaurate, a sostegno del territorio. Credo che l’esperienza di 5 anni alla Camera rappresenti un valore aggiunto per me, ma anche per il partito, per questo sono pronto a svolgere il ruolo di parlamentare sin da subito, nel segno della continuità».