GROSSETO – Ci prova con Leonardo Menichini il Grosseto. Il quarto allenatore stagionale ha raccolto l’incarico a metà settimana e cercherà di portare in salvo la nave biancorossa. L’esordio allo Zecchini assomiglia tanto a quelle partite da dentro o fuori, con un solo risultato a disposzione. L’assalto alla Reggina, in crisi di gioco e risultati ma con 5 punti in più dei maremmani, parte a livello psicologico, in tal senso il Grifone potrà giovarsi della novità in panchina che regala sempre una certa spinta legata alla voglia di far bene. Azzerato nuovamente il conto, c’è da considerare che in questa stagione nessun tecnico ha debuttato sulla panchina del Grosseto ottenendo i 3 punti. Moriero e Magrini si sono fermati sul pareggio, mentre per Somma, il battesimo di fuoco, costò una sconfitta.
Per superare la Reggina, mister Menichini dovrebbe puntare sul modulo 3-4-3, difesa più blindata quindi, ma centrocampo più scoperto in fase di interdizione, con Sforzini che si troverà nuovamente isolato là davanti se non verrà supportato a dovere. Al di là dei numeri però, sarà l’atteggiamento a fare la differenza e in tal senso il Grifone dovrà sfoderare gli artigli per non pregiudicare il tentativo di rimonta. La salvezza passa anche da gare come queste, manca più di un girone al termine del campionato cadetto, ma è già tempo di scontri diretti che potrebbero avere il significato del verdetto.