GROSSETO – Un principio di incendio, fortunatamente senza alcuna conseguenza per i ricoverati e il personale sanitario, si è sviluppato intorno alle 3.30 della notte tra giovedì e venerdì, in una stanza di degenza della Leniterapia (l’Hospice situato al secondo e terzo piano della struttura ospedaliera) all’ospedale Misericordia di Grosseto.
Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che la figlia di una ricoverata abbia acceso una piccola candela votiva sul comodino accanto al letto della madre (malgrado che sia vietato utilizzare fiamme libere all’interno dell’ospedale) e si sia addormentata dopo aver chiuso la porta della stanza. Consumandosi la candela ha provocato una fiamma sul comodino, sprigionando il fumo che ha attivato l’allarme.
Immediatamente sono intervenuti gli infermieri del reparto, per soffocare le fiamme, allontanare la figlia, che ancora dormiva, e la madre ricoverata.
Nel giro di pochi minuti, sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Grosseto, che hanno spento la fiamma, i tecnici della Asl 9, il personale della ditta di manutenzione. Nel frattempo è stato, comunque, necessario spostare i 3 ricoverati al piano inferiore, dove si trova il day hospital della Leniterapia, a causa del fumo e per agevolare le operazioni di ripristino e di messa in sicurezza.
I danni, provocati dal fumo e dalla fuliggine, renderanno necessarie operazioni per la bonifica e per il ripristino delle condizioni di sicurezza, sia della stanza che più in generale dell’area di ricovero dell’Hospice, che sono già in corso, ma richiederanno alcuni giorni di tempo.
In questa fase i ricoverati rimarranno nell’area del day hospital al piano inferiore.