di Daniele Reali
GROSSETO – È operativo da oggi il protocollo che consentirà a Fidi Toscana di garantire i finanziamenti per le imprese colite dall’alluvione grazie ai fondi messi a disposizione dalla regione Toscana che ammontano a 100 milioni di euro. La garanzia offerta da Fidi coprirà l’80% del finanziamento che sia per l’agricoltura che per gli altri settori produttivi potrà raggiungere i 500 mila euro per azienda (nella foto al centro Gianluca Sbrana, responsabile del progetto alluvione di Fidi Toscana).
Il protocollo è stato presentato oggi a Palazzo Aldobrandeschi ai rappresentanti del mondo imprenditoriale e dei sindacati della Maremma. Ad illustrare le misure messe in campo da Fidi Toscana insieme al presidente della provincia Leonardo Marras il responsabile regionale del “protocollo alluvione” Gianluca Sbrana. «Per il momento la copertura – ha detto Sbrana – riguarda plafond da 500 mila euro, ma l’obiettivo è quello di estenderla fino ad 1,5 milioni di euro per azienda. Ogni richiesta di finanziamento sarò valutata in tempi brevi, massimo due mesi, ma stiamo lavorando per accorciare la durata delle pratiche. Per l’agricoltura c’è anche una misura aggiuntiva: fino a 70 mila euro la garanzia non avrà alcun costo per l’impresa».
«Si tratta comunque di strumenti – ha aggiunto Sbrana – specifici che vanno ad aggiungersi alle offerte messe a disposizione dalle banche che in autonomia hanno già fatto operazioni a costo ridotto». È il caso infatti delle tre Banche di Credito Cooperativo della provincia di Grosseto che nei primi giorni dopo l’alluvione avevano messo a disposizione 15 milioni di euro per finanziamenti a breve termine a tassi particolarmente agevolati.
Nella valutazione delle richieste di credito sarà presa in considerazione anche la concreta capacità di ripresa dell’azienda e tra le condizioni di accesso alle garanzie di Fidi Toscana ci sarà la regolarità contributiva delle imprese così come la loro posizione con l’erario.
A queste misure poi si aggiungerà anche la “moratori” per i mutui che le imprese avevano già contratto: per questi casi è prevista la sospensione delle rate per 12 o 24 mesi.
«Da oggi le imprese potranno richiedere i finanziamenti – ha detto Marras – sulla base della valutazione danni terminata il 18 dicembre. Per questo ci sarà da affinare il lavoro congiunto tra associazioni di categoria, banche e Fidi Toscana. Si tratta di una prima risposta concreta per offrire alle aziende una possibilità di riprendere le loro attività economiche».