GROSSETO – Nuovi tentativi di truffa in città. Questa volta la “scusa” per entrare in casa sono le analisi della qualità dell’acqua e l’installazione di sistemi per renderla potabile. Dal comune di Grosseto arriva l’invito a stare attenti e sopratutto a diffidare da offerte di questo tipo.
«Il Comune di Grosseto – si legge in una nota – non ha incaricato nessun operatore, tecnico o addetto ai lavori per fare analisi dell’acqua ed eventualmente installare potabilizzatori a domicilio. Non lo ha fatto, né lo potrebbe fare di mandare venditori porta a porta per proprio conto. Questo per fare chiarezza e per avvisare i cittadini che (come è già successo) dovessero ricevere visite di persone che si spacciano per tali e che propongono l’acquisto di strumenti mirati alla depurazione dell’acqua sia per quanto riguarda quella erogata nelle abitazioni private, sia per quella erogata nelle cosiddette “casette dell’acqua presenti in città”».
«A oggi, infatti, non risultano problemi legati alla potabilità nel territorio comunale. Eventuali disfunzioni in tal senso sarebbero comunicate ufficialmente e gestite attraverso un’apposita ordinanza del sindaco.
Invitiamo quindi i grossetani a essere vigili e a diffidare di chi si presenta a casa per vendere prodotti a nome dell’amministrazione comunale».