di Daniele Reali
GROSSETO – È stato siglato questa mattina nella sala del Palazzo del Governo di Grosseto il Patto per la Sicurezza che garantirà per la Maremma un nuovo sistema integrato di valutazione e interventi sul territorio. Il protocollo che avrà una durata di due anni riguarda la Prefettura, la Regione Toscana, la Provincia e i quattro comuni più grandi della Maremma: Grosseto, Follonica, Orbetello e Monte Argentario (nella foto da sinistra: Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, Salvatore Allocca, assessore regionale alla Legalità, Monica Paffetti, sindaco di Orbetello, Eleonora Baldi, sindaco di Follonica, Arsenio Carosi, assessore alla Polizia Municipale del comune di Grosseto, Leonardo Marras, presidente della Provincia, Marco Valentini, prefetto di Grosseto).
Negli anni le politiche della sicurezza sono cambiate e «dal 2007 anche gli enti locali – ha spiegato il prefetto Marco Valentini – sono stati coinvolti in questo processo soprattutto nell’ambito della prevenzione e della soluzione delle situazioni di degrado».
L’obiettivo è quello di creare un sistema che coinvolga forze dell’ordine ed enti locali per affrontare insieme tutti gli aspetti legati alla sicurezza. Come prevede il Patto saranno presto costituiti sei tavoli tecnici che si occuperanno di temi specifici e saranno coordinati da una cabina di regia che sarà formata dai rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni che hanno aderito al protocollo.
Le sei aree tematiche che saranno prese in considerazione grazie al Patto sono: la sicurezza integrata, la sicurezza stradale, la prevenzione antimafia, la prevenzione attraverso la videosorveglianza, la prevenzione sociale e il degrado urbano, l’educazione alla legalità.
Nell’ambito del Patto sono stati stanziati più di un milione e seicento mila euro ed è in corso la definizione del contributo della la Regione Toscana, che ha comunicato di aver già stanziato 100 mila euro.
Almeno ogni sei mesi si riunirà la cabina di regia per valutare lo stato di attuazione delle indicazioni previste nel Patto e per prendere in esame i vari progetti che verranno messi in campo. In futuro potranno poi aderire al Patto anche altri comuni della provincia e anche limitatamente a singoli progetti che saranno sviluppati nell’ambito del sistema integrato di sicurezza.
Alla firma erano presenti oltre al prefetto Marco Valentini anche il presidente della Provincia Leonardo Marras, l’assessore regionale Salvatore Allocca, il sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli, il sindaco di Orbetello Monica Paffetti, il sindaco di Follonica Eleonora Baldi e Arsenio Carosi, assessore alla Polizia Municipale del comune di Grosseto.