FOLLONICA – Sulla maxi inchiesta che riguarda l’amministrazione comunale di Follonica con 61 indagati e più di 30 amministratori coinvolti nelle indagini arrivano le riflessioni del Terzo Polo che nella città del Golgo vede insieme Api, Psi, Udc e Verdi.
«Non entriamo – scrivono dal Terzo Polo –, come è giusto che sia, nei meriti della vicenda. Sarà compito della Magistratura appurare la verità giudiziaria e le responsabilità delle singole figure coinvolte a vario grado e titolo nella vicenda. Da parte nostra l’augurio che tanti nostri concittadini possano uscire presto e bene dall’inchiesta della Procura di Grosseto. Tuttavia dalle indagini una verità viene chiaramente a galla: la presunzione di competenza di questa maggioranza è miserabilmente messa a nudo».
«È nostro dovere registrare il dato politico che nuovamente emerge da questa vicenda e che segna come la nostra attuale amministrazione si sia impantanata in una serie traversie giudiziarie che hanno procurato la totale paralisi della macchina amministrativa. Per questo affermiamo che non vi è più la necessaria serenità per governare una città che sta attraversando una crisi economica impressionante. Invitiamo, così, il Sindaco, in virtù del suo sacrosanto bisogno di vincolare la propria azione amministrativa alla “trasparenza e legalità”, a trarre le dovute conclusioni rassegnando le proprie dimissioni».