ORBETELLO – Una «batosta di portata incredibile», così Andrea Casamenti, capogruppo consiliare Oltre il Polo, definisce il pagamento della seconda rata Imu nel comune di Orbetello. «Quello che è emerso è stata molta rabbia da parte dei cittadini del Comune nei confronti del sindaco Paffetti e della sua giunta – afferma Casamenti – che ha portato al massimo del 10,6 per mille l’aliquota sulle seconde case e quasi al massimo quella su alberghi, Pensioni, terreni edificabili, senza contare l’aliquota aumentata all’8,9 per mille per fondi commerciali, artigiani e studi con un colpo micidiale al commercio nel nostro territorio, dato che molti commercianti esercitano la propria attività nel fondo di proprietà.»
«In secondo luogo, dopo il disastroso alluvione i cittadini colpiti di Albinia, Fonteblanda, Talamone, San Donato e delle campagne limitrofe si aspettavano la sospensione del pagamento del tributo dall’Imu che invece non c’è stato unendosi così il danno alla beffa – sottolinea Casamenti -; evidentemente il sindaco Paffetti e la sua giunta così come temevamo non hanno nessuna forza politica per poter intervenire ad alti livelli e non ci risulta che abbiano cercato e ottenuto un incontro con il Ministro competente che in questi casi è fondamentale.»
«Siamo stati subissati dai cittadini molti dei quali elettori proprio degli ex Uniti per il Cambiamento che sono stufi di questa sindaco e di questa giunta inconcludente che in 19 mesi di legislatura ha messo soltanto un po’ di acqua in una fontana e non è in grado di gestire la ricostruzione – afferma Casamenti -; siamo molto preoccupati soprattutto perché vediamo enormi difficoltà a far ottenere i giusti risarcimenti provenienti dallo Stato a coloro che hanno subito danni dall’alluvione; speriamo di sbagliarci ma abbiamo l’impressione che questo sindaco isolato politicamente non abbia la forza per poter ottenere dallo Stato i soldi necessari per risollevare questo Comune e i suoi cittadini.»