FIRENZE – Il tetto massimo dell’importo garantibile per finanziamenti a favore delle imprese toscane danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre è stato portato da 500 mila a 1 milione e 500 mila euro. Lo ha deciso oggi la giunta, approvando una delibera presentata dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini, che modifica a favore delle imprese danneggiate i criteri di operatività dell’agevolazione decisa all’indomani dell’ultima disastrosa alluvione.
«Nell’ambito dell’iniziativa per l’accesso al credito Emergenza economia abbiamo approvato una modifica – spiega l’assessore Simoncini – per sostenere la liquidità delle imprese che, in un momento già difficile, hanno dovuto fermare la produzione, perdendo commesse e disattendendo ordini e che oggi, per ripartire, devono affrontare spese straordinarie».
L’intervento della Regione prevede che le imprese danneggiate possano chiedere a Fidi Toscana una garanzia da presentare alla banca a fronte di un finanziamento finalizzato alla ripresa dell’attività produttiva. In particolare, con le modifiche decise oggi dalla giunta, l’importo massimo garantibile viene innalzato a 1 milione e 500 mila euro. La durata del finanziamento è non inferiore a cinque anni e non superiore a dieci, con un preammortamento non superiore a 18 mesi (escluse le imprese dell’agricoltura e della pesca). A beneficiare dell’intervento sono le imprese di tutti i settori, compresa l’agricoltura che hanno subito danni e sono riferibili anche alle imprese che hanno iniziato la propria attività da meno di 24 mesi dalla presentazione della richiesta di garanzia.