GROSSETO – È stata una vera e propria aggressione, in 30 si sono scagliati contro le forze dell’ordine che stavano effettuando dei controlli all’interno di un locale in via Legnano. La scorsa notte la task force interistituzionale è intervenuta all’interno di una discoteca con l’intento di reprimere il fenomeno dei locali pubblici senza autorizzazione o senza i requisiti di legge. La task force composta da personale della Squadra Amministrativa della Questura, della Squadra Mobile, dei Carabinieri, dell’Ispettorato del Lavoro, della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco, nele scorse settimane era giunta ad appurare che la discoteca operava senza licenza e senza neppure avere le uscite di sicurezza a norma. La scorsa notte l’ultimo blitz per notificare al titolare la chiusura del locale. Una volta dentro però, i membri della task force hanno riconosciuto all’interno del locale alcuni cittadini dominicani già noti alle forze dell’ordine.
Al momento in cui si è tentato di procedere all’identificazione degli avventori, una trentina di loro (nel locale c’erano circa 50 persone) hanno assunto un atteggiamento ostile e minaccioso, opponendosi ai controlli. Alcuni di loro, con in pugno una bottiglia, si sono lanciati contro un uomo della Polizia amministrativa ferendolo ad un sopracciglio, altri hanno iniziato a tirare sedie e tavoli, scagliandosi contro le forze dell’ordine armati di stecche da biliardo, secchielli del ghiaccio e bottiglie e ferendo un poliziotto, un Vigile urbano e un Vigile del fuoco. Nella confusione alcuni degli avventori sono riusciti a dileguarsi. Alcuni agenti si sono recati alle abitazioni di alcuni degli aggressori che però non sono rientrati per la notte. Il personale della Squadra mobile ha sequestrato gli hard disk del sistema di videosorveglianza grazie al quale ha già identificato 8 dei responsabili dell’aggressione (tra cui due donne), tutti Dominicani tra i 20 e i 30 anni. Tutti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, aggravate dall’utilizzo di armi improprie, in concorso. La Squadra Amministrativa, unitamente alla Polizia Municipale, ha notificato stamattina al titolare il sequestro preventivo del locale e la chiusura del locale stesso.