FIRENZE – 300 mila euro per ricostruire gli impianti sportivi di Albinia oltre a quelli di Ricortola e Pallerone, in provincia di Massa Carrara, tutti e tre distrutti dall’alluvione del 12 novembre scorso. Gli atti per lo stanziamento dei fondi sono stati firmati oggi, in un incontro tra l’assessore regionale Salvatore Allocca e gli assessori Cinzia Tacconi per la provincia di Grosseto e Domenico Ceccotti per quella di Massa Carrara. «Le ferite della catastrofe di appena un mese fa – ha detto Allocca – sono purtroppo ancora aperte. Anche la ripresa delle attività sportive è comunque un segnale importante, verso il graduale e lento ritorno alla normalità delle cose. Avevamo questa disponibilità finanziaria per altri interventi che non sono stati realizzati e dopo la segnalazione ricevuta dalle amministrazioni provinciali di Massa Carrara e Grosseto abbiamo avviato le pratiche nel tempo più breve possibile. Non siamo in grado di finanziare il costo complessivo dell’intervento ma riusciamo comunque a dare un grosso aiuto a queste comunità duramente colpite».
Per quanto riguarda il campo sportivo di Albinia, utilizzato dall’US Albinia, l’alluvione ha completamente sommerso il campo di gioco, portato via tutto il materiale (divise, attrezzature, palloni, armadietti) e danneggiato strutture e impianti. I circa 240 tesserati della società maremmana hanno trovato ospitalità, per gli allenamenti, in altri campi nelle vicinanze. A questo intervento sono destinati 40 mila euro.
L’amministrazione comunale di Orbetello intanto, attraverso il suo assessore al bulancio, Luca Aldi, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza avvenuta da parte della Presidenza del Consiglio di Ministri ha rinnovato nei confronti del Governo Nazionale la necessità di sospendere o differire il termine per gli adempimenti degli obblighi tributari e contributivi. Identica azione è stata svolta da parte della Regione Toscana.
Intanto la regione ha istituito uno speciale fondo “di intervento a favore delle popolazioni, dei lavoratori e del sistema produttivo di Regione Toscana colpiti dall’alluvione” che sarà alimentato in maniera volontaria da lavoratori e imprese tramite il versamento di un’ora di paga e dell’equivalente di questa cifra da parte degli imprenditori. L’accordo è stato siglato su iniziativa della regione Toscana tra sigle sindacali e imprenditoriali assieme ad Anci, Upi e Uncem toscani.
Per la Regione ha firmato l’assessore Gianni Salvadori che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. «Un bell’impegno – ha detto – che permette ad imprenditori e lavoratori di offrire un contributo alle popolazioni e al sistema produttivo. È un esempio di civismo della Toscana.»
«A fronte della drammaticità della situazione che si è determinata a causa delle alluvioni – si legge nella premessa all’accordo e con riferimento particolare ai territori nelle province di Massa-Carrara e Grosseto – le parti decidono di sostenere in modo congiunto “un impegno di solidarietà verso le popolazioni e il sistema produttivo».
I contributi saranno raccolti tramite un conto corrente (denominato “Fondo di solidarietà popolazioni alluvionate“) che per espressa volontà delle parti dovrà essere estraneo al patrimonio finanziario delle organizzazioni firmatarie “non trovando, di conseguenza, riscontro nella contabilità delle organizzazioni. La raccolta fondi terminerà entro il mese di febbraio 2013 e le somme raccolte saranno poi destinate, attraverso accordi specifici concertati fra le parti sociali, a sostegno delle comunità danneggiate. Con “certezza di destinazione – è scritto nell’accordo – e rapido utilizzo considerata la gravità della situazione e la necessità di avviare la ripresa”.