GROSSETO – Ha rassegnato le proprie dimissioni dal pdl e dalla carica di consigliere provinciale. Alessandro Ginanneschi De Carolis lascia il partito come già aveva anticipato al Coordinatore provinciale Luca Agresti. «Dopo fin troppo lunghe, e penso note, riflessioni – afferma De Carolis – ho infatti e da tempo preso atto che la politica perseguita dal PDL (nonché dall’ultimo Governo Berlusconi, già da prima che egli rassegnasse le dimissioni da premier), era ed é lontana dalle promesse fatte e, comunque, troppo distante dal mio modo di pensare e di essere. L’inconcepibile appoggio al Governo Monti, il cui insediamento fu di fatto un golpe bianco perché non legittimato dagli elettori; la condivisione della scellerata politica economica e fiscale che ci ha drammaticamente impoveriti; il calpestare ogni più elementare regola democratica interna al partito, che non ha mai visto convocato il congresso nazionale; un partito inclusivo solo a parole, ma nei fatti fossilizzato sui soliti vecchi e noti nomi; una dirigenza che, ad ogni livello, nonostante le sconfitte tira dritto come se nulla fosse; tutti motivi che, insieme ad altri, non mi consentono di proseguire nella mia militanza nel PDL.»
«Non è davvero più rinviabile il tentare di smantellare un apparato statale succhia soldi e che ogni giorno di più rafforza i privilegi della “casta”, che non è certo fatta solo di “politici” (comunque eletti) – continua De Carolis -: il PDL non ha saputo svolgere questo ruolo, ed ai miei occhi oggi non è più credibile. Ovviamente, poiché sono stato eletto nella lista PDL, correttezza e coscienza mi impongono di dimettermi dalla carica di Consigliere, cosa che faccio -. conclude – consegnando oggi la relativa lettera di dimissioni nelle mani del Presidente del Consiglio Provinciale.»