FOLLONICA – “Nessuna anomalia nel funzionamento del depuratore di Follonica”. Questa la risposta di Acquedotto del Fiora inviata all’Arpat, che sta indagando le cause della moria di pesci verificatasi nei giorni scorsi presso il canale emissario di Scarlino, nella zona del Casone.
«L’azienda – si legge in una nota -, da sempre molto attenta alle problematiche ambientali, ha immediatamente avviato le verifiche sull’impianto, predisponendo anche, oltre a quelli richiesti dall’Arpat, ulteriori controlli per garantire la qualità del sistema e la sicurezza dei cittadini».
«Le verifiche, il cui esito è stato comunicato in modo tempestivo e puntuale alla stessa Arpat, hanno evidenziato che tra venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre non sono state registrate anomalie ai sistemi di trattamento delle acque di scarico né è stata rilevata alcuna immissione di acque contaminate nel canale emissario di Scarlino. Lo stesso personale che costantemente presidia l’impianto anche in quei giorni non ha segnalato alcuna problematica nel regolare funzionamento».