GROSSETO – Ergastolo per Matteo Gorelli, il giovane di 20 anni che il giorno di Pasquetta del 2011 uccise un carabiniere ad un posto di blocco. Per Gorelli il Pm Giuseppe Coniglio aveva chiesto 20 anni di carcere mentre l’Avvocatura di Stato aveva chiesto l’ergastolo.
Il giovane, assieme ad alcuni amici all’epoca minorenni, era di ritorno da un rave party nella zona di Sorano quando la loro auto fu fermata dai due carabinieri per un controllo. I ragazzi però reagirono in maniera violenta, sbarbarono dal campo a bordo strada un palo di legno e colpirono i due carabinieri per poi fuggire. Uno di loro, Antonio Santarelli, rimase in coma per un anno prima di morire, mentre l’altro, Domenico Marino, riportò lesioni particolarmente serie.
Questa mattina Gorelli è comparso in aula per essere processato con rito abbreviato. L’udienza è andata avanti tutto il giorno, poi, in serata, il Giudice è entrato in aula e ha letto la sentenza di ergastolo. Alla notizia i familiari di Gorelli sono scoppiati a piangere.