FOLLONICA – In merito alla diatriba relativa alla clinica veterinaria all’interno dell’ippodromo, Il Consiglio di Stato conferma la correttezza degli atti svolti dal Comune di Follonica e respinge gli appelli. Confermata quindi la correttezza degli atti dell’Amministrazione Comunale di Follonica, secondo i quali nella clinica veterinaria all’interno dell’Ippodromo, non poteva essere esercitata attività aperta al pubblico indifferenziato e su animali diversi dai cavalli fruitori dell’ippodromo.
Il Consiglio di Stato ha di fatto respinto gli appelli di Follonica Corse Cavalli, Etruria Leasing, Coop Le Pianette e Coop Il Falco, con la seguente motivazione: “Considerato che l’appello non appare assistito da fumus boni iuris, avuto riguardo alla particolare destinazione urbanistica impresa nell’area, alle previsioni del piano particolareggiato ed a quelle della convenzione urbanistica che non appaiono consentire, nelle aree pertinenziali all’ippodromo, attività non connesse alle corse dei cavalli, quale appunto il servizio veterinario aperto a clienti diversi dai fruitori dell’ippodromo”.