GROSSETO – La giunta comunale di Grosseto ha approvato oggi i criteri generali per la valutazione delle offerte per individuare il soggetto gestore della Sala Eden nel centro storico cittadino. Dopo la prima fase di richiesta di manifestazioni di interesse, alla quale hanno risposto 21 soggetti privati, il Comune passa ora ad una procedura negoziata, alla quale saranno ammessi i concorrenti che hanno partecipato alla prima fase.
«L’obiettivo dell’Amministrazione – ha spiegato il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – è quello di riaprire la Sala Eden attraverso una procedura improntata non soltanto all’introito del canone di locazione, ma anche alla creazione di uno spazio a disposizione della comunità, che possa essere utilizzato non solo per l’intrattenimento e il tempo libero, ma anche per l’organizzazione di corsi, laboratori, attività formative e convegnistica. Vogliamo insomma che questo spazio, nel cuore del centro cittadino, torni ad essere vissuto non solo come luogo per ballo e musica, ma anche come struttura polivalente a disposizione della comunità, per iniziative sociali e culturali».
Nel dettaglio i criteri stabiliti prevedono che nell’attribuzione del punteggio per l’aggiudicazione della Sala Eden prevalga la progettualità proposta rispetto al canone di locazione offerto: nel dettaglio per il 60% si terrà conto del progetto tecnico, e per il 40% all’offerta economica. Fatto salvo in mantenimento delle attività tradizionali della Sala quale luogo di ritrovo per serate danzanti e di animazione, verranno tenuti in considerazione elementi quali le attività rivolti a giovani, anziani, scuole, disabili, turisti ed iniziative sociali, culturali e di promozione del territorio.
Contestualmente l’Amministrazione, come già avveniva in passato, si riserva l’utilizzo della sala per le proprie finalità istituzionali un giorno alla settimana, e sono previste agevolazioni nel caso in cui la sala venga richiesta da altri soggetti pubblici o da associazioni senza scopo di lucro.
Il soggetto che si aggiudicherà la locazione, ne avrà la disponibilità per sei anni, rinnovabili per altri sei.