GROSSETO – Effetto primarie o effetto Renzi, fatto sta che il Partito Democratico anche a Grosseto apre alla possibilità di scegliere con le primarie i candidati al parlamento in vista delle politiche della prossima primavera. E mentre da un parte l’attenzione del partito va alle politiche, dall’altra si pensa anche all’appuntamento con le amministrative visto che in provincia di Grosseto si voterà in tre comuni: Gavorrano, Monte Argentario e Semproniano.
«Il successo delle primarie – dice Barbara Pinzuti, segretaria provinciale Pd – carica il Partito democratico di una grande responsabilità in vista delle scadenze elettorali del 2013. Non archivieremo le primarie come si trattasse di un esercizio di stile di democrazia, ma saremo coerenti con i chiari segnali che gli elettori ci hanno dato. In primo luogo rispetto alla richiesta di dare forza al progetto di governo del Centrosinistra, a partire dal patto fra Pd Psi e Sel, sul quale dovremmo continuare ad investire anche sul nostro territorio; e poi rispetto al risultato ottenuto da Matteo Renzi nella nostra provincia».
«Non c’è dubbio che il risultato di Renzi in Toscana, ed anche nella nostra Provincia, costituisca una novità ed una grande opportunità per il Partito democratico. In Maremma, infatti, nonostante marcate differenze fra una zona e l’altra della provincia, l’affermazione di Bersani è stata complessivamente sofferta. Non credo, in questo senso, che la portata del consenso a Renzi si possa sintetizzare o ridurre solo a un’istanza di metodo, come quella delle primarie per il Parlamento e le amministrative, cha comunque come ha sottolineato lo stesso Bersani vanno fatte, ma che si debba interpretare come una richiesta sostanziale di rinnovamento e d’inclusione».
«Le primarie, d’altra parte – conclude Pinzuti – non hanno sostituito il congresso del Pd che si terrà l’anno prossimo, ma per i loro contenuti richiedono l’avvio di un confronto sull’iniziativa politica e di governo del Partito democratico».