di Barbara Farnetani
GROSSETO – Si chiude oggi, con una mostra allestita al Cassero Senese, il decennale dell’Acquedotto del Fiora. Strumenti e foto d’epoca suddivisi in cinque sezioni tematiche e una chicca per gli appassionati dei filmati storici: alcuni spezzoni dell’inaugurazione, nel 1938, dell’acquedotto e della fontana di piazza Rosselli manifestazione a cui partecipò anche il Re, Vittorio Emanuele.
«Dieci anni sembrano una storia breve – ha affermato il presidente di Acquedotto del Fiora Claudio Ceroni – ma a ben guardare non è così. L’acqua dell’Amiata è sempre stata il sogno di tutta la Toscana, Grossetani, Senesi, e anche Fiorentini. Il Fiora spa ha avuto il merito di riunire, in un unico gestore, un sistema estremamente frammentato, e questo è avvenito anche grazie alla lungimiranza dei sindaci delle due province di Siena e Grosseto.»
Ceroni ha poi ricordato i passi avanti fatti in questi dieci anni, che hanno visto investimenti per 200 milioni di euro. Sono stati costruiti invasi, dissalatori, e poi, ricorda con orgoglio Ceroni «Fino a dieci anni fa c’erano 30-40 comuni che distribuivano acqua in deroga, ossia che non garantiva sempre la potabilità, ora questo non avviene più in nessun comune.» e proprio per garantire la trasparenza e la sicurezza dell’acqua da questo mese, assieme alla bolletta, saranno inviati anche i parametri sulla composizione dell’acqua. «siamo talmente sicuri della nostra acqua – ha aggiunto il Ceroni – che la facciamo bere anche nelle scuole.»
Ceroni ha sottolineato anche che «se c’è stata crisi idrica noi non ce ne siamo quasi accorti perché gli investimenti fatti da Acquedotto del Fiora hanno fatto si che quello che era insufficiente sia diventato sufficiente»
«È un piacere – ha detto l’assessore del comune di Grosseto Giovanna Stellini – ospitare una mostra così importante in un luogo storico come il Cassero che ha ambizioni per il futuro». La mostra dal titolo “10 anni – la nostra storia” resterà aperta fino al 14 dicembre, tutti i giorni escluso il lunedi, dalle 15.30 alle 19. Lo stesso titolo è stato dato anche al libro edito per il decennale con la storia dell’Aquedotto e le interviste ai dipendenti. Il libro ha una prefazione di Giuliano Amato il contributo di Annarita Bramerini e le vignette di Sergio Staino. Tra l’altro la mostra sarà accompagnata da uno speciale annullo filatelico con un francobollo creato per l’occasione da Maurizio Nardini.
Nel video sotto, dell’Istituto Luce (1932), il Re Vittorio Emanuele inaugura l’Acquedotto di Grosseto.
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