di Daniele Reali
GROSSETO – «Non deve essere enfatizzato, ma nemmeno sottovalutato». Il prefetto di Grosseto, Marco Valentini, parla delle infiltrazioni mafiose in Maremma nel settore delle costruzioni, fenomeno che in Italia negli ultimi anni ha assunto proporzioni preoccupanti. L’occasione per affrontare il tema della presenza della criminalità organizzata e delle mafie in genere nell’economia locale è stata il convegno dedicato alle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici che proprio la Prefettura e il Collegio dei Geometri della provincia di Grosseto hanno organizzato oggi a Palazzo Aldobrandeschi.
Un’iniziativa che ha coinvolto i professionisti del settore edilizia e che ha offerto spunti interessanti per capire anche che un territorio come la Maremma non è immune dagli interessi della malavita.
Durante il convegno, aperto dalla presidente del Collegio Paola Borracelli, è stato presentato anche uno studio sul “Mafia Index”, un particolare strumento con il quale è stata misurata la presenza della criminalità organizzata nelle varie province italiane. Per Grosseto il risultato è estremamente basso, ma come è stato spiegato le situazioni possono evolvere e cambiare velocemente. Mai abbassare la guardia dunque e mai sottovalutare il rischio. Per questo il Prefetto Valentini ha anche annunicato che a breve sarà siglato un “Patto per la sicurezza” tra Prefettura e i quattro comuni più grandi della provinica: Grosseto, Follonica, Orbetello e Monte Argentario. Il 15 gennaio poi arriverà in Maremma direttamente il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri per partecipare alla firma del protocollo d’intesa sui controlli antimafia per la Grosseto Siena: l’accordo sarà sottoscritto dai prefetti delle due città e dalla ditta appaltatrice dei lavori.