GROSSETO – «A Massa Marittima depennate dalle liste elettorali 6 persone con ruoli politici e amministrativi chiaramente riconducibili al Centrodestra». Questa la conferma che arriva da parte del comitato provinciale Italia Bene Comune sugli episodi di esclusione che si sono verificati a Massa Marittima questa mattina. Poche parole che confermano la notizia che anche noi questa mattina avevamo riportato sulle pagine del nostro quotidiano.
Situazione più tranquilla a Follonica dove nella tarda mattinata di oggi su Facebook era apparsa la notizia che in un non meglio identificato seggio di Follonica avrebbero votato 400 persone in più rispetto al primo turno, lasciando sottintendere che ci fosse qualcosa di poco trasparente.
Il Coordinamento provinciale Italia bene comune smentisce categoricamente che questo sia avvenuto e che non risultano anomalie nel database dove sono stati inseriti i nomi riportati sui registri degli uffici elettorali (dove ci si registrava).
«Nel caso di fuori sede o di mancanza di dati obbligatori – si legge nella nota del comitato –, come la data di nascita e la sezione elettorale di appartenenza, non era possibile inserire altri aventi diritto al voto. Esistono comunque i registri cartacei che possono essere controllati nella sede del coordinamento e sulla cui disponibilità sono già stati informati tutti i rappresentanti dei candidati».
«Al seggio Follonica 2 – spiega il presidente di seggio Mirko Trebeschi – al primo turno avevano votato in 970, e oggi al monitoraggio delle 11:00 eravamo a quota 250, mentre ora (ore 16:15) dovremmo essere intorno ai 600 votanti».
Stesso ragionamento fanno al seggio Follonica 1, dove il 25 novembre avevano votato in 1200: «Abbiamo appena fatto una verifica dei votanti (ore 16:20) – spiega il presidente di seggio, Gianluca Casini – che risultano essere 780».