GROSSETO – Reti intelligenti per l’acqua. Movimento in Maremma continua la propria opera a sostegno dei temi ambientali ed energetici, e lo ha fatto chiedendo l’inserimento nel Paer, il Piano ambientale energetico regionale, delle reti intelligenti per l’acqua (smart grid) come mezzi indispensabili per rendere la rete idrica Toscana più efficiente e economicamente sostenibile. «Quando si parla di reti intelligenti per l’acqua – afferma il vicepresidente del Movimento Corrado Ceccarelli (nella foto il primo a sinistra) -, per chi non lo sapesse, si intende l’utilizzo di sistemi informatici che permettono di controllare da un terminale in remoto, tutti i parametri di un acquedotto, dalla pressione dell’acqua, alla presenza o meno di guasti, fino al fabbisogno idrico delle singole aree al fine di adattare la distribuzione.»
«Va da sé che questo comporta un notevole risparmio di soldi e acqua e – prosegue Movimento in Maremma – un aumento dell’efficienza della manutenzione ordinaria e straordinaria. Gli acquedotti Toscani, come quelli di molte altre regioni, hanno già iniziato ad implementare questi sistemi, ma la rete non è ancora completamente coperta. In questo ambito si pone la nostra proposta»