di Daniele Reali
GROSSETO – Dalla sala operativa della Protezione Civile della provincia di Grosseto si continua a monitorare la situazione maltempo e a coordinare gli interventi e le strategie da adottare sul campo. Anche questa mattina il tavolo di coordinamento si è riunito per fare il punto sulla gestione dell’emergenza nei territori colpiti dall’alluvione.
Una giornata di tregua per il maltempo sopratutto per l’assenza di pioggia o per precipitazioni molto localizzate. «La situazione sta migliorando – ci ha detto Massimo Luschi (nella foto a sinistra), responsabile del servizio di Protezione Civile della provincia di Grosseto – e nella parte nord della provincia abbiamo chiuso i servizi di piena su Pecora e Sovata. Più problematica rimane la situazione a sud, soprattutto nella zona di Albinia anche se l’Albegna è rientrato rispetto alle tracimazioni della giornata di ieri».
Anche per l’Ombrone la fase di allerta è stata ridotta: «il mare – ha aggiunto Luschi – sta creando qualche problema, ma l’acqua defluisce abbastanza bene e sopratutto le previsioni meteo per la giornata di domani, che non sarebbero pessimistiche, ci fanno pensare ad una situazione in miglioramento».
A preoccupare di più sono gli effetti, ancora presenti, dell’alluvione del 12 novembre scorso. La pioggia degli ultimi due giorni ha creato nuovi disagi e reso più difficile la ripresa, ma sopratutto ha messo in apprensione le popolazioni delle campagne già duramente messe alla prova due settimane fa. Nessuna emergenza in particolare, tanto che non ci sono stati né evacuazioni né trasferimenti nonostante che tutto fosse pronto per accogliere almeno 40 persone come previsto nel piano di intervento che vede impegnati Protezione Civile, volontari Croce Rossa e comune di Orbetello.