di Daniele Reali
GROSSETO – Si è aperta con un pensiero alle popolazioni colpite dall’alluvione l’edizione 2012 della Festa della Toscana che a Grosseto è stata celebrata con una seduta straordinaria del consiglio comunale aperta alla presenza di tutte le autorità della città tra cui rappresentanti del Savoia Cavalleria, dei Carabinieri, della Questura, del Cemivet, del 4° stormo, ma anche della Camera di commercio, dell’Ance e dell’Acquedotto del fiora.
Un momento di riflessione, come ha spiegato in apertura il presidente del consiglio Paolo Lecci, in questo momento difficile per la Maremmma, segnata duramente dagli effetti del maltempo.
La festa della Toscana si celebra ogni anno il 30 novembre, nel giorno dell’anniversario dell’abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana avvenuta nel 1786.
A Grosseto quest’anno i protagonisti sono stati i ragazzi della scuola media “Leonardo da Vinci” che per l’occasione, nella sala del consiglio, hanno suonato brani della tradizione e di respiro internazionale: dall’Inno alla gioa a “Maremma Amara” e a “Sol per Maremma”. Un messaggio di speranza per il futuro, un messaggio affidato alle giovani generazioni per un terra che dovrà ancora una volta lottare per rialzarsi.