di Barbara Farnetani
GROSSETO – «Speriamo che mettano presto le telecamere o questo posto diventerà una discarica» è esasperata e un po’ scettica la signora mentre guarda il divano che è stato alloggiato nel sottopasso tra via Sauro e via Matteotti. «Negli anni questo tunnel è stato usato per ogni cosa: c’è chi ci ha abbandonato rifiuti, un carrello della spesa è stato qui per settimane, abbigliamento e scarpe e qualcuno lo ha scambiato più volte per un bagno, un divano letto però non c’era mai stato. Anche perché non è nemmeno facile da portare giù per le scale» e spunta nuovamente chi, nonostante sia un passaggio importante per unire due zone della città e per raggiungere rapidamente la stazione, chiede la chiusura notturna del sottopasso.
Certo a guardare lo stato in cui versa, divano a parte, qualche dubbio viene: lo sporco è incrostato e l’odore non è dei migliori. Aldilà dei graffiti, che se ben fatti possono essere anche piacevoli oltre che dare una nota di colore al grigiore dei muri, quello che disturba i residenti della zona è proprio l’incuria in cui versa una via così importante per chi è solito spostarsi a piedi o in bicicletta. «Qui ci passano le mamme con i passeggini – ha continuato la signora – e li devono portare in questa specie di cloaca.» Un altro tasto dolente è la sicurezza «Io di notte non ci passo più – continua – non mi fido, non sai mai chi ci può stazionare, ora col divano poi, magari qualcuno lo usa come camera da letto, e se gridi qua sotto chi ti sente» Insomma, le telecamere collegate con la centrale dei Vigili urbani potrebbero essere veramente la soluzione di tutto: per il degrado e per la sicurezza. Speriamo solo che arrivino in fretta.