ROCCASTRADA – Più teatro: è questa la richiesta in tempo di crisi che arriva anche dal territorio della Provincia di Grosseto, in perfetta sintonia con la tendenza dei grandi e piccoli centri di tutto il Paese. Una necessità che è anche una risposta alla grave situazione economica che sta attanagliando le famiglie italiane. Infatti, è aumentata la partecipazione allo spettacolo dal vivo, segno che il teatro è un bene e non un lusso: perché oltre che divertire – anche nel senso di “allontanarsi”, “volgersi” verso qualcosa di diverso dal consueto – il teatro fornisce una chiave di lettura per una realtà sempre più difficile e confusa.
La sinergia che da alcuni anni lega le Amministrazioni dei Comuni nella provincia di Grosseto – Arcidosso, Monterotondo Marittimo, Pitigliano, Roccastrada – e la Fondazione Toscana Spettacolo è, anche quest’anno, una risposta concreta alla richiesta di un potenziamento dell’offerta. E così, anche per la prossima stagione, questa collaborazione mette in rete sul territorio i cartelloni dei quattro spazi scenici: Teatro degli Unanimi (Arcidosso), Teatro del Ciliegio (Monterotondo Marittimo), Teatro Salvini (Pitigliano), Teatro dei Concordi (Roccastrada). La Rete Teatrale della Provincia di Grosseto è un’iniziativa che ha sempre riscosso ottimi risultati, sia sul piano della qualità delle proposte che in termini di pubblico e di scambio culturale, e che sicuramente non mancherà di soddisfare i gusti dei propri pubblici anche con la stagione 2012-2013. Infine, ma non ultima, la segnalazione che i prezzi dei teatri sono molto contenuti, davvero alla portata di tutti: a partire da 9 euro si può assaporare la magia dello spettacolo dal vivo, proposto da grandi professionisti (allestimenti che in molti casi sono presenti nei cartelloni dei teatri dei maggiori capoluoghi).
Quattro cartelloni armonizzati fra loro che offrono una interessante rosa di artisti – Cinzia Leone, Paolo Nani, Alfonso Santagata, Paolo Migone, Amanda Sandrelli, Mario Perrotta, Katia Beni, Anna Meacci, Antonio Rezza, Giobbe Covatta –, titoli che spaziano dal classico al contemporaneo, passando attraverso proposte di danza, di nuova drammaturgia, teatro brillante, comico, drammatico… un ventaglio di spettacoli tra i più importanti e rappresentativi dell’attuale panorama teatrale.