GROSSETO – La ex chiesa dei Bigi è pronta a ospitare la mostra di artigianato e presepi peruviani “Dalla Maremma alle Ande”, organizzata dall’associazione Apurimac onlus, con la Diocesi di Grosseto, l’associazione Aneb, in collaborazione con il Forum della Cooperazione e della Pace della provincia e con il patrocinio del Comune di Grosseto.
L’esposizione sarà inaugurata domani (mercoledì 28 novembre) alle 16.15 e proseguirà fino al 10 dicembre, con il seguente orario di apertura: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Sarà questa l’occasione per un regalo solidale e per contribuire ai progetti delle missioni agostiniane nei paesi più svantaggiati dell’Africa, dell’India, del Perù.
L’edizione 2012 della mostra è dedicata a Mario Maiani, recentemente scomparso, che ha contribuito a costruire dieci ospedali tra l’America latina e l’Africa.
Con l’associazione Apurimac, che sostiene la realizzazione dei progetti dei missionari agostiniani, Maiani ha generosamente sostenuto la costruzione del policlinico Lucia Vannucci Maiani a Cusco in Perù e la clinica Elisabetta Maiani a Jos nella provincia di Abuja, la capitale della Nigeria.
Questi gli ultimi progetti dell’associazione Apurimac onlus :
-Cusco (Perù): sostenere l’attività del policlinico Luicia Vannucci Maiani per una cura sanitaria gratuita ai più poveri e attivare ogni anno le Campagne Sanitarie, con medici e personale volontario per raggiungere le zone lontane sulle Ande, sopra i 4.000;
– sostenere le attività delle Case dei bambini dove le suore missionarie agostiniane accolgono bambini orfani e abbandonati, nella zona regione dell’Apurimac, la più povera del Perù;
– sostenere l’impegno del Centro Missionario di Cusco per la costruzione dell’asilo nido, della scuola materna e sostenere il “Collegio di Sant’Agostino”, appena costruito per il diritto allo studio: dalla scuola primaria all’apprendimento tecnico. Per dare una speranza di istruzione e professione a molti giovani;
– in Nigeria, a Jos, città sconvolta dalla guerra etnica e religiosa, sono stati svolti progetti sanitari, la costruzione della clinica Elisabetta Maiani; progetti educativi, con la costruzione di una scuola per 600 alunni e scuole di computer, progetti sociali con l’attivazione di un internet-point e scuole di taglio e cucito per il lavoro femminile.