ROMA – Sono due gli ordini del giorno accolti dall’Aula con il parere favorevole del Governo e un’interrogazione in commissione Agricoltura, presentati dall’On Luca Sani. «Il gruppo parlamentare del Partito democratico – spiega Luca Sani – sta lavorando con grande impegno per individuare le risorse da destinare alla ricostruzione delle zone alluvionate nel grossetano e in provincia di Massa Carrara. Siamo consapevoli che i 250 milioni che siamo riusciti a far inserire nella Legge di stabilità per destinarli agli interventi d’urgenza di ripristino delle opere pubbliche, non possono essere considerati esaustivi e che occorre reperire risorse per i danni alle imprese industriali, artigianali, commerciali e alle aziende agricole».
Sull’agricoltura Sani ha presentato un’interrogazione in XIII commissione Agricoltura. «Al Governo – spiega Sani – ho chiesto un impegno per assegnare risorse adeguate al Fondo di solidarietà nazionale finalizzate ad interventi compensativi per le aziende. Purtroppo la risposta avuta in sede di question time non è stata rassicurante, perché non è stato preso alcun impegno concreto. Anche se, successivamente, il Governo ha dato parere favorevole all’accoglimento di un mio ordine del giorno e di un altro presentato da Franceschini, che ho firmato anch’io, che impegnano l’esecutivo a destinare risorse aggiuntive alla ricostruzione di infrastrutture e di opere di prevenzione idraulica, al risarcimento dei danni subiti dai privati, con particolare riferimento al comparto agricolo e agroalimentare, oltre che a garantire liquidità alle imprese. Parallelamente abbiamo chiesto di concedere deroghe al patto di stabilità per dare maggior capacità di manovra alle Autonomie locali».
L’azione del Partito democratico, spiega l’onorevole Sani, «non è quindi legata alla contingenza ma proseguirà anche al Senato, con l’obiettivo di incalzare il Governo e impegnare i diversi Ministeri a fare passi concreti in termini di stanziamenti e di attenzione ai problemi delle zone alluvionate della nostra provincia. Questo – conclude – devo dire, è stato possibile perché i colleghi toscani di Camera e Senato hanno compreso subito la gravità di quel che era successo nel nostro territorio, e si sono impegnati con tenacia nelle diverse sedi parlamentari e governative per sollecitare una presa in carico della situazione».