GROSSETO – 100 milioni, 30 per l’anno corrente e 70 per il 2013. È questo il piano straordinario disposto dalla regione Toscana per andare in soccorso alle popolazioni colpite dall’ultima alluvione che ha colpito anche la Maremma. Il piano, come si legge si pone il fine di finanziare “interventi pubblici urgenti e indifferibili di ripristino e di messa in sicurezza idrogeologica a seguito degli eventi alluvionali del novembre scorso che hanno interessato vaste zone del territorio toscano”.
Nel testo, infatti, si legge chiaramente che “non si può limitare il ripristino delle opere danneggiate all’attività tipica della protezione civile”. Occorre prevedere una “serie di interventi per la riduzione del rischio che ormai, per la frequenza degli eventi estremi che si registrano in Toscana, assumono la stessa urgenza d’azione tipica di una fase emergenziale”.
La proposta di legge intende quindi procedere alla “realizzazione di interventi indifferibili e urgenti con cui, oltre che a ripristinare le opere danneggiate, si ottenga una significativa riduzione del rischio”. Il finanziamento, che rappresenta la quarta variazione al bilancio, è stato votato all’unanimità dal Consiglio Regionale. Ed è stato approvato anche un documento in cui i tre consiglieri regionali eletti in Maremma, Lucia Matergi, Alessandro Antichi e Andrea Agresti, chiedono un impegno della giunta regionale per alleggerire la pressione fiscale a imprese e famiglie. Il testo impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo per ottenere impegni chiari sulla concessione di risorse straordinarie a favore della popolazione colpita. L’esecutivo, per agevolare la ripresa della vita quotidiana, dovrà inoltre farsi garante presso gli istituti di credito sugli interessi passivi dei prestiti o mutui.
Il presidente della provincia Leonardo Marras ha incontrato oggi in Camera di commercio con il presidente Giovanni Lamioni, le associazioni di categoria del territorio per fare il punto della situazione sull’emergenza alluvione (nella foto a destra)
E il sindaco di Orbetello nel prossimo Consiglio comunale porterà la decisione di sbloccare tutte le economie di parte corrente, di stanziarle per le emergenze e di usarle insieme al contributo della Regione stanziato con il decreto del 20 novembre.
Oltre a ciò verranno stanziati circa 4 milioni di euro per l’emergenza dall’avanzo dell’amministrazione vincolato. Parte consistente di questi fondi verranno destinati alla ricostruzione degli edifici scolastici. L’Amministrazione ha deciso di procedere con una variazione di bilancio per poter dare avvio alla ricostruzione.
Intanto prosegue l’impegno del comune di Orbetello che si è fatto carico di fornire pasti alla popolazione di Albinia, ai volontari e alle Forze dell’Ordine impegnate sul campo. Il servizio fornisce circa 1200 pasti caldi serviti a pranzo, 300 all’ora di cena e con un numero di asporti e di panini che si aggira attorno ai 500 coperti, sia durante il pranzo, che durante la cena.
Per dare supporto alle famiglie colpite dall’alluvione ed in attesa della riapertura delle scuole, da mercoledì 21 novembre sarà attivo ad Albinia un servizio accoglienza per i bambini tra i 3 e i 6 anni iscritti alle scuole materne del territorio. La ludoteca è organizzata dalla Croce Rossa Italiana con il supporto delle insegnanti dell’istituto comprensivo di Albinia che metterà a disposizione strutture, personale e volontari per l’accoglienza e l’animazione ai bambini.
Da domani, giovedì 22 novembre, in via della Pace ad Albinia, sarà operativo il Punto Enel mobile a disposizione di tutti i clienti. Il Punto Enel mobile sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 15:00.