SCARLINO – Il Natale di Scarlino sarà più sobrio degli altri anni, un po’ per la spending review, un po’ perché l’amministrazione ha deciso di dirottare le eventuali donazioni delle ditte locali ai cittadini colpiti dall’alluvione.
«Ci pare opportuno festeggiare in maniera sobria un anno che proprio bellissimo non è stato, vuoi per la crisi economica generale vuoi per il particolare momento che la nostra Maremma sta attraversando, flagellata prima dalla neve, poi dagli incendi e ora dalle alluvioni – afferma il sindaco Maurizio Bizzarri -. Per questo ci siamo chiesti se era il caso di abbellire e addobbare le frazioni con luci natalizie, come sempre negli anni scorsi abbiamo fatto, o se era il caso di dare un segnale di misura. Abbiamo pensato che, oltre che un segnale di festa, gli addobbi per le strade vogliono essere anche un aiuto per incentivare gli acquisti, venendo un po’ incontro ai commercianti nel periodo delle festività di fine anno: e abbiamo optato per una scelta mista.»
Quindi si alle luminarie nei tre centri abitati di Scarlino, Scalo e Putone, oltre che alle Case e alla 167 del Capoluogo, grazie alla sponsorizzazione della società Tioxide, ma non ci saranno gli alberi di Natale nelle piazze e nelle scuole. «E siccome – continua il Sindaco Bizzarri – alcune ditte locali ogni anno abitualmente si adoperano per fare delle donazioni per solidarietà nel periodo del Natale, quest’anno chiediamo formalmente di dirottare tutte le possibili risorse in aiuti per gli alluvionati della zona sud della nostra Provincia»