di Lorenzo Falconi
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Quando hai una passione, non puoi parlare di sacrificio”, questa la frase che ha aperto il video dedicato ad Alex Zanardi, sportivo che ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Castiglione della Pescaia. Un personaggio e un esempio per molti, in una mattinata vissuta alle scuole medie di via Kennedy, carica di forti emozioni e di sorprese. Non sono mancati gli aneddoti di vita vissuta, in cui Zanardi ha raccontato le esperienze vissute fianco a fianco con l’handicap, l’impegno sociale e lo stretto legame con Castiglione della Pescaia. Parole che certamente hanno a tratti commosso, divertito e fatto pensare che davanti alle difficoltà, anche più dure, non deve mai mancare la voglia di rialzarsi.
«Sono emozionato per tutto questo – ha detto Zanardi -, a Castiglione della Pescaia mi sono sentito sempre a casa, anche se da oggi mi vengono consegnate le chiavi per entrarci ufficialmente. Ci sono tanti ricordi legati a questo paese, perché da bambino venivo in vacanza qua. Posso descrive i maremmani come gente dura che ti tiene a distanza dal personale cerchio magico, ma una volta che ne entri a far parte è fantastico. Penso di aver ricevuto questa cittadinanza onoraria che va oltre i miei meriti reali, ma devo dire che il momento di aggregazione non ha eguali e quindi sono felice di essere qui».
A fare gli onori di casa c’era tutta la giunta comunale, il sindaco Giancarlo Farnetani ha parlato delle motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a consegnare la cittadinanza onoraria: «è un’idea che è partita dal basso e ci ha fatto comprendere quanto Alex Zanardi sia stimato e amato dai castiglionesi. Sono stati gli stessi cittadini che spontaneamente, su Facebook, hanno fatto nascere un movimento a sostegno di Alex». Le “chiavi della città” sono state quindi consegnate allo sportivo, racchiuse in un quadro che ne sintetizza anche le motivazioni: “l’Amministrazione Comunale di Castiglione della Pescaia conferisce ad Alex Zanardi la cittadinanza onoraria, in quanto esempio di coraggio e umiltà che ha trovato nei valori dello sport la strada di eccellenza”.